Polizza rc professionale le 10 cose da sapere quando acquisti una

Quando stai per stipulare una polizza RC Professionale consigliamo di soffermarsi oltre che sul premio di polizza (che è il prezzo) soprattutto su alcune condizioni di rilevanza. Di seguito un elenco delle dieci cose da sapere, scelte sulla base della nostra esperienza, per chi è poco addentrato sull’argomento.

1 MASSIMALE POLIZZA RC PROFESSIONALE. In fase di stipula, molti contraenti ci chiedono quale sia il limite di indennizzo (=massimale) sufficiente per l’effettiva tutela della professione. Tale domanda, legittima, trova però risposta attraverso un’attenta analisi e conoscenza della professione svolta. Scegliere il massimale, ovvero il massimo esborso che è a carico della Compagnia in caso di sinistro, significa riflettere sull’entità del possibile danno che l’attività professionale potrebbe in teoria arrecare. Consigliamo in ogni caso di assestarsi almeno su un massimale di € 1.000.000.

2 RETROATTIVITA’ POLIZZA RC PROFESSIONALE. Condizione vantaggiosa che permette di coprire le richieste di risarcimento pervenute (per la prima volta) durante il periodo di assicurazione relative a eventi professionali verificati negli anni precedenti. Gli anni di retroattività, non sempre concessa dalla polizza professionale, variano a seconda della Compagnia e vanno da un numero minimo di 1 anni fino ad una retroattività illimitata. Ovviamente più è estesa la retroattività e più costa la polizza professionale.

3 POSTUMA. Nelle Polizze rc Professionali registriamo nel mercato attuale la presenza della postuma limitata alla cessazione definitiva dell’attività professionale che potrà avvenire per pensionamento o cambio attività, oppure per decesso (in questo caso la copertura è a favore degli eredi). La postuma è definibile come il maggior periodo concesso dagli assicuratori per la notifica di richieste di risarcimento dopo la scadenza della polizza.

4 FRANCHIGIA POLIZZA RC PROFESSIONALE. E’ talvolta una condizione che non sempre viene presa in analisi con la giusta importanza quando si valuta una proposta di assicurazione rc professionale. Per franchigia si intende l’importo fisso che resta a carico del Professionista assicurato in caso di sinistro. Pertanto la Compagnia pagherà l’indennizzo soltanto oltre l’importo definito dalla franchigia che deve essere corrisposto dall’Assicurato. Si può perciò comprendere come la riduzione di premio, talvolta dovuta ad un aumento della franchigia non sempre può essere conveniente.

5 SCOPERTO. La polizza RC Professionale potrebbe prevedere in alternativa o in aggiunta alla franchigia anche la presenza di uno scoperto. Per scoperto si intende infatti l’importo in percentuale, rispetto alla somma richiesta al Professionista  per il risarcimento del danno, che in caso di sinistro resta a suo carico. La variabilità dello scoperto, viene talvolta limitata entro una fascia di importi massimi definiti dalle condizioni previste dalla polizza RC Professionale (variabili a seconda della Compagnia) proprio per evitare che al Contraente spetti il versamento di una cifra eccessivamente esosa.

6 SINISTRI E CIRCOSTANZE NOTE DA DICHIARARE. La polizza professionale può essere stipulata dopo la compilazione di un questionario chiamato tecnicamente “modulo di proposta”. Nel questionario vengono richieste due precise informazioni una riguardante i sinistri intesi come richiesta di risarcimento o avviso di garanzia ricevuti in un lasso temporale definito (ad es. negli ultimi 5 anni), l’altra la presenza di circostanze note che sono ogni atto, fatto, o “circostanza nota” al Cliente che verosimilmente potrebbe portare ad un futuro sinistro.

 

7 DICHIARAZIONI NON VERITIERE. Sempre nel medesimo questionario “modulo di proposta” le informazioni fornite dovranno essere rispondenti al vero in quanto informazioni false od omissioni rilevanti potrebbero portare ad una riduzione del pagamento in caso di sinistro fino alla perdita del diritto di ricevere il risarcimento dalla Compagnia in quanto si è agito in mala fede.

 

8 PARAGRAFO ESCLUSIONI. L’Assicurazione RC professionale copre la responsabilità civile dovuta all’esercizio dell’attività professionale del professionista (Medico, Commercialista, Avvocato, ecc.) come disciplinata dall normativa vigente. Naturalmente si può ben immaginare che tale definizione,  di ampio respiro,  trova limitazione nell’ambito delle esclusioni che sono quei casi che ciascuna polizza definisce e pertanto esclude dalla copertura assicurativa. Dalle esclusioni dei danni di inquinamento (meno rilevanti) si passa alla probabile e significativa esclusione ad esempio di danni cagionati con l’utilizzo di specifiche attrezzature (per i medici) oppure che il fatto oggetto del sinistro era già noto (circostanza nota) prima di stipulare la polizza. Quando perciò si è in procinto di stipulare un’assicurazione professionale, il nostro consiglio è quello di analizzare il paragrafo delle esclusioni che viene riportato nelle conidizioni di assicurazione contenuto in ciascun fascicolo informativo e che perciò permette al Cliente di conoscere l’ambito di copertura della Sua polizza..

 

9 RC DA CONDUZIONE DEI LOCALI. Frequentemente nelle polizze RC professionali è già ricompresa la copertura per la conduzione dei locali adibiti a studio professionale. Tale garanzia opera se ad esempio entra un cliente nello studio e inciampa per un ostacolo e si fa male. Più rare sono le polizze che non comprendono tale garanzia oppure la includono solo con sovrappremio.

 

10 TUTELA LEGALE. Le polizze rc professionali contengono già una copertura per le spese legali fino a ¼ del massimale ma l’Avvocato viene incaricato dalla Compagnia e che farà gli interessi di quest’ultima. Per ovviare a tale problema consigliamo di stipulare a parte una polizza di tutela legale ad hoc che permetta di scegliere un Avvocato di fiducia qualora la Compagnia di assicurazione della rc professionale  non si attivi nell’immediato oppure eccepisca che il sinsitro non rientra in copertura.

 

Scritto da Antonio Belardo
Broker di Assicurazione della Belardo Broker srl