Cosa sapere
Il mercato delle polizze rc professionali per gli ingegneri offre sempre di più una copertura all risks. Vuol dire che è coperta la totalità delle attività consentite all’ingegnere tranne ciò che è espressamente escluso o limitato dalla polizza. La copertura è obbligatoria per legge.
Le coperture ex. legge Merloni vengono emesse di volta in volta con certificati di polizza ad hoc per ogni singolo lavoro pubblico del quale viene elaborata la progettazione preliminare e/o esecutiva e/o definitiva.
Esempio di un testo tipo di polizza
Prendo come riferimento lo stralcio dell’articolo “Oggetto dell’assicurazione” di una polizza rc professionale ingegneri. Recita: “La polizza risponde per le perdite….purché tali richieste di risarcimento siano originate…nell’espletamento dell’attività consentite dalla legge e dai regolamenti che disciplinano l’esercizio della professione”.
In pratica le coperture All risks coprono ogni attività consentite dalla legge (in senso lato) e dai regolamenti. Il rinvio alle attività consentite non ha un limite particolare. Se domani all’Ingegnere viene consentita una nuova attività, in automatico questa sarà coperta dalle polizze all risks. Viene coperta ogni attività professionale che viene autorizzata da qualsiasi fonte o ente ufficiale (leggi e regolamenti pubblici).
L’elencazione esemplificativa e non limitativa
Per rendere più comprensivo il normato della rc professionale ingegneri viene fatta una elencazione di attività in copertura a titolo di “elencazione esemplificativa ma non limitativa”.
Tra queste riportiamo:
- l’attività di sicurezza d.lgs. 81/2008
- Progettazione
- Direzione Lavori
- Consulenza ecologia ed ambientale
- Responsabile lavori, coordinatore per la progettazione ed esecuzione
- Accertamento consistenza statico-funzionale
- Supporto RUP
- DIA e SuperDIA
- Project management
- Certificatore energetico
- Attività di professionista esterno presso gli Enti Pubblici
Come funziona la retroattività nella polizza rc ingegneri?
In merito alla validità temporale possiamo tranquillamente affermare che il mercato ad oggi offre coperture retroattive a partire da un anno fino a ipotesi di retroattività illimitata.
Ci capita quotidianamente di dover spiegare ai clienti il funzionamento della retroattività o pregressa. In pratica, le polizze (che sono in regime “claims made”) estendomo la copertura per le prestazioni professionali svolte in passato sempre se tali prestazioni, al giorno in cui venga stipulata l’assicurazione professionale, non abbiano originato né circostanze note né vere e proprie richieste di risarcimento danno.
E’ ovvio che con un numero maggiore di anni di retroattività il premio risulterà più elevato.
Massimali
I massimali (il massimo esborso della Compagnia in caso di sinistro) partono da 250.000 euro fino ad arrivare 2.500.000 euro. Per particolari esigenze le Compagnie possono concedere anche massimali più elevati.
Esclusioni di copertura. Cosa non è coperto?
Le esclusioni fanno parte di ogni polizza professionale per ingegneri. Le esclusioni tipiche riguardano:
- fatti già noti e non dichiarati nel questionario di valutazione del rischio che viene compilato prima della stipula della polizza.
- attività professionale scvolta prima della data di retroattività convenuta.
- reclami denunciati dopo la scadenza della polizza non più rinnovata.
- Dolo dell’Assicurato.
- Inquinamento.
- Attività ulteriore rispetto a quanto indicato nel questionario di valutazione rischi (cd. questionario assuntivo).
Limitazioni. Cosa viene coperto in modo parziale?
Le principali sono la franchigia e i danni da sospensione o interruzione di attività industriale, commerciale, agricola e professionale. La franchigia viene mediamente fissata dalle diverse offerte di mercato a 1.000/1.500 euro per sinistro a salire. Ci sono Compagnie che concedono anche solo 500 euro di franchigia, mentre altre partono da 2.500 euro a salire. Il premio annuale è regolato in base all’entità della franchigia.
I danni da interruzione attività, spesso, presentano un massimale molto più basso rispetto a quello standard delle polizze a causa della potenzialità estensiva di tale tipologia di danno.
Compagnie di assicurazioni operanti nelle polizze dei rischi professionali degli ingegneri
Gli ingegneri possono assicurarsi con diverse offerte sul mercato. L’Inarcassa ha stretto delle convenzioni direttamente tramite compagnie di assicurazioni o broker.
Oggi gli Assicuratori più diffusi in tali coperture sono i Lloyd’s of London e UnipolSai Assicurazioni.
Quanto costa la polizza?
Passiamo infine ai premi (=prezzi) annuali: si va da polizze con garanzie basilari con premi che si aggirano intorno ai 150/200 euro all’anno fino a premi di diverse migliaia di euro.
I fattori che incidono sul premio (costo della polizza) sono in primis il fatturato del professionista, inoltre:
- la tipologia particolare di rischio.
- la retroattività.
- la franchigia ed eventuali limitazioni o estensioni di copertura.
- l’esperienza sinistri che la particolare Compagnia ha avuto nel determinato settore.
