Cosa copre la polizza?
La polizza professionale a tutela della delicata professione del Commercialista tutela il patrimonio personale del professionista da una richiesta di risarcimento derivante da una errata prestazione professionale. In concreto, le attività che normalmente ci vengono chieste da inserire in copertura sono:
– Contabilità e consulenza fiscale
– Consulenza del lavoro
– Attività nei collegi sindacali di revisore e di consigliere di amministrazione presso persone giuridiche
– Attività presso le commissioni tributarie come difensore o giudice
– Centro di elaborazioni dati (CED)
– Perito del tribunale o consulente di parte
– Liquidatore, Commissario, Curatore
– Visto di conformità
– Amministrazione condominiale
Inoltre generalmente le polizze per Commercialista comprendono in copertura anche la responsabilità civile derivante dalla conduzione dello studio professionale e la cd. RCO che è la responsabilità civile che il professionista, in qualità di datore di lavoro, ha verso i suoi dipendenti.
Polizza All Risks
La tendenza attuale è quella che la polizza rc professionale per commercialista copre la totalità delle attività sopra elencate, in quanto appartenente alla categoria delle polizze “All Risks”: viene compreso in garanzia tutto quanto consentito dalla legge e regolamenti, tranne quanto espressamente escluso o limitato nella polizza stessa.
C’è da aggiungere che sempre più spesso le polizze “all Risks” chiedo comunque che per ogni attività coperta deve essere attribuito un fatturato già conseguito o presunto nell’anno in corso.
Nel concreto le attività esercitate dal Commercialista trovano copertura solo ove viene imputato per queste un relativo fatturato. Pertanto in fase precontrattuale occorre indicare la specifica del fatturato: quanto è relativo per la contabilità e la consuenza fiscale, quanto per la consulenza del lavoro, quanto per le attività di sindaco, revisore, amministratore e così anche per l’attività davanti alle commissioni tributarie. Se tale dato viene richiesto come necessario, una eventuale omissione dell’indicazione della corretta composizione del fatturato potrebbe menomare la prestazione assicurativa in caso di sinistro.
Da dicembre 2014 il legislatore ha portato il massimale per la polizza del visto di conformità a € 3.000.000 (dal precedente che corrispondeva a € 1.033.000,00).
Garanzia fondamentale, inoltre, nelle polizze in regime claims made è la retroattività concessa dalla Compagnia che dovrebbe essere pari al numero di anni di attività esercitata. Con la retroattività la polizza è operante anche per la responsabilità civile derivante da fatti professionali svolti nel passato, ma che al momento della stipula non abbiano generato nulla di “noto”.